Figli miei, la semplicità è una virtù che vi rende
simili al mio Amore Santo. Il mio Cuore Immacolato, per grazia e misericordia
di Dio, ha conservato l’umiltà e la semplicità. Sempre ho rifiutato
l’arroganza; il lusso esagerato mi dava fastidio, perché pensavo al momento in
cui mio Figlio Gesù era venuto al mondo e Lui, pur essendo il Figlio di Dio, non aveva dove posare la testa. Il Re dei re e
il Signore dei signori è nato in una mangiatoia di Betlemme, mangiatoia che ha
fatto da culla al neonato. Beata quella mangiatoia che ha dato rifugio all’Uomo-Dio.
La semplicità vi scioglie dalle inezie, vi libera dalle apparenze, vi sradica dal mondo
dandovi una maggiore libertà perché il suo sfarzo è ornamento fallace che mette
etichette e prezzi.
Cercate la semplicità nella vostra vita, non vi complicate
la vita, vivete nella scioltezza, nell’ampiezza spirituale. Non vi aggrappate
alle cose che un giorno sono e domani già non sono più; cose che non porterete
con voi il giorno in cui partirete da questa terra per non tornare più.
La semplicità è una pala d’altare d’oro massiccio, imponente
per il suo peso, il suo spessore.
La semplicità vi sottrae alla caducità dei pensieri
incolti, perché l'anima che possiede questa virtù possiede lo spirito di
interiorità e trascendenza.
La semplicità vi evita disillusioni,
perché chi manca di essa vivrà sempre male, il disagio sarà il suo compagno di
viaggio.
La semplicità è una virtù per i poveri in spirito,
virtù vi avvicina progressivamente al cielo.
La semplicità fu la virtù che adornava i Santi che
oggi godono della visione beatifica di Dio in cielo.
La semplicità è una fulgida corona che adorna le
anime semplici, umili; anime che passano inosservate agli occhi degli uomini,
ma visibili agli occhi di Dio.
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