5. LA VIRTÙ DELLA PUREZZA

 





Figli del mio Cuore Immacolato: vi nutro con cibo solido per rafforzarvi spiritualmente affinché camminiate con coraggio come pellegrini verso la patria celeste.

Resto amato, che il vostro cuore rimanga puro come uno specchio. Specchio in cui guardarvi come alla luce del giorno, in cui riflettervi come in una sorgente di acqua limpida.

Preservate la purezza del vostro cuore. Camminate con somma attenzione stando sempre attenti a non macchiarlo.

Tenete presente che deve rimanere bianco come la neve, perché il nardo purissimo di celestiale profumo prenderà posto nel vostro cuore,  cuore dovrà essere pulito e raggiante per il suo arrivo.

Sforzatevi perché il vostro cuore sia cristallino e puro come l'acqua, drenatelo con la preghiera, con la ricezione dei Sacramenti.

Che la malizia sia distrutta dal pieno dominio dei vostri sensi, sensi liberati dalla lussuria e da ogni apice di oscurità, perché attraverso i vostri sacrifici avrete ricevuto un nuovo sguardo. Sguardo che vi farà vedere il mondo in modo diverso. Sguardo che vi farà scoprire la bellezza della vita.

La purezza è una virtù che vi rende come Angeli, perché il vostro cuore riceve una luce soprannaturale che è impercettibile per gli uomini della terra, ma visibile agli occhi del cielo.

La purezza è una vera perla di grande valore: se ne diventate proprietari, camminate cautamente per non smarrirla in mezzo alla strada, perché molti vorranno rubarvele, prendervela dalle mani.

La purezza vi riveste di abiti ornati di perle e broccati, abiti che pochi possiedono, perché molte anime hanno ricoperto il loro cuore con gli stracci dell’impurità, impurità che fa le simili a Satana.

Nel mio Cuore Immacolato troverete la vera purezza perché nel mio grembo dimorò la purezza infinita.

Purificate il vostro cuore nei fiumi della grazia, fiumi che vi restituiranno la bellezza perduta per la vostra fragilità umana.

 

 

NdT. Dal rizoma del nardo si ottiene un olio essenziale ambrato intensamente aromatico e molto denso, detto olio di nardo, usato come profumo, esso forma, insieme ad altre erbe, l’incenso usato nel Tempio di Gerusalemme.