mercoledì 30 aprile 2014

28. LA VIRTÙ DELLA SOFFERENZA


 

Avvicinatevi alla grande scienza della Croce. In essa troverete i mezzi per essere forti nelle prove, prove che, accettate con amore, vi renderanno puri come angeli.

Nella croce sta il mistero di Gesù Cristo, mistero che è sconfitta dell’impero di Satana e trionfo del Cielo.

Tutte le anime portano sulle loro spalle la croce. Croci pesanti o leggere, secondo la capacità dell'anima di sopportarla.

Se voi conosceste la grande ricchezza che racchiude questo mistero d'amore, portereste con estremo amore la croce di ogni giorno, la desiderereste più che la terra secca l’acqua. Più che il bambino sua madre. Più che l'uccello la sua libertà di alzarsi in volo.

Perché è nella croce dove dimostrate se amate veramente di cuore Cristo Crocifisso.

In croce sarete raffinati e purificati.

In croce diminuite un po’ la sofferenza di Mio Figlio.

In croce diventate come Lui, che sopportò con amore insulti e abusi.

In croce massacrate i vostri istinti carnali.

In croce morirà il vostro essere terreno.

In croce ogni particella del mondo verrà frantumata.

In croce l'opacità del vostro cuore diventerà lucida.

In croce anelerete al Cielo, Cielo che vi aspetta per darvi la ricompensa per aver fatto della vostra vita oblazione e redenzione.

Il Cuore adorabile di Gesù è ferito quando l’anima fugge dalla croce o rifiuta la sofferenza.

È meglio, piccol Miei, soffrire sulla terra ed essere ricompensati in Cielo,  che godere del mondo e poi lamentarsi per tutta l'eternità.

Per amore della croce mi sono separate da Gesù, che era il più grande tesoro del Mio Cuore Immacolato.

Dio me lo aveva dato e a Lui dovevo restituirlo.

Per amore della croce ho conservato nel cuore la profezia del vecchio Simeone. Non ho camminato in verso contrario alla Volontà di Dio: ho aspettato in pace che arrivasse il momento.

Per amore della croce tacevo quando Gesù era attaccato dai giudei e dai sommi sacerdoti.

Per amore della croce che sono fuggita in Egitto, dovevo difendere il Figlio di Dio indifeso.

Per amore della croce ho accettato di essere la Madre del Salvatore.

Per amore della croce ho sopportato la sofferenza Corredentrice della Sua Santa Passione.

Per amore della croce sono rimasta con Lui fino all'ultimo respiro.

Per amore della croce L’ho tenuto tra le Mie braccia e ho pulito le Sue ferite con le Mie lacrime.

Per amore della croce ho pazientemente aspettato la Sua gloriosa Risurrezione.

Per amore della croce, sapevo che un giorno sarei stata portata in corpo e anima al Cielo.

Per amore della croce aiutavo e mi mortificavo per rimanere in piena obbedienza al Suo Fiat Divino. Fiat che mi è costato lacrime e terribili sofferenze al Mio fragile Cuore, ma la grande Misericordia di Dio continuamente mi rafforzava e incoraggiava a camminare per la strada dell’amarezza, strada che è sentiero stretto e pietroso che ci conduce al Cielo.

Nessun commento:

Posta un commento